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26 novembre 2012

Le azioni da comprare prima del 21 dicembre 2012 (End of the World Economy - Cap. 6)

[Segue da Cap. 5]
Finalmente veniamo ad un primo consiglio utile per trader professionisti e investitori amatoriali, i quali, nelle intenzioni originarie, dovevano essere i destinatari preferenziali di questo anomalo "manuale di sopravvivenza" per l'Economia della Fine del Mondo (vedi Cap. 1).

Se "l'uomo è lupo per l'altro uomo", come visto nel Cap. 5, allora tutto ciò che serve per difendersi, o offendere, potrà tornare utile in uno scenario post-apocalittico.
Quindi conviene investire in aziende che producono armi, sistemi di difesa, sistemi di controllo della sicurezza collettiva o personale.

Un altro settore che sicuramente potrà avere grossi guadagni dall'appropinquarsi delle Fine del Mondo, sarà l'industria farmaceutica. Soprattutto in caso di pandemia,  inquinamento, sovrappopolazione, sterilità della specie, (Cap. 2, casistiche 1.1, 1.2, 1.3, 1.6).

Ammesso che il sistema finanziario regga e qualcosa del concetto di "proprietà" sopravviva, investire nelle azioni di aziende belliche o farmaceutiche potrebbe rendervi ricchi.


E con il consiglio di natura finanziaria arriva anche la prima riflessione di natura etico-morale (che da tempo se ne stava nascosta, sotto la coltre spessa dei consigli di sopravvivenza): volete davvero investire in aziende che guadagnano dalla Fine del Mondo?
Che razza di uomini desidererebbero guadagnare dalle disgrazie di altri uomini?

Chi segue questo blog sa che ho spesso criticato Finmeccanica, principale industria bellica del Paese (Report su Finmeccanica, Lettera a Riccardo Luna, direttore di Wired Italia, Finmeccanica: il marcio viene a galla), ben prima degli scandali di corruzione e truffe che la stanno interessando ultimamente. Quindi può ben immaginare che non comprerei mai azioni di questa come di altre società che lucrano sulla guerra o speculano sulla salute umana. Ma in un Manuale di Economia non posso permettermi di indugiare sui giudizi, devo fornire informazioni nude e crude.

Tuttavia queste informazioni portano alla luce un "nodo antropologico" che da sempre mi angustia: fermo restando il Postulato n° 3 del Capitolo 5, ci sono persone che evidentemente sanno già chi sono, o dovrebbero rendersi conto chi sono: lupi.
Altrimenti non mi spiego chi possieda le azioni di tutte quelle industrie che, passo dopo passo, rendono la Fine del Mondo sempre più vicina...