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9 aprile 2021

Buon viaggio Filippo, al prossimo gin

La vita è un'avventura fantastica.

Di questa avventura fantastica, a volte, ci dimentichiamo di coglierne la magia. Come la magia delle coincidenze, delle sincronicità che ci fanno apprezzare un momento, degli incastri tra vite lontane che per un frangente si incontrano.

Accadde a noi Filippo, poco meno di 15 anni fa.


Nel 2006 fui scelto per servirti un tè nella Old Library del Gonville & Caius College , in occasione della cerimonia in cui conferisti la laurea honoris causa al Primo Ministro indiano, Manmonah Singh.

Ho raccontato di noi alle mie figlie, quando con me hanno visto la serie The Crown su Netflix e si sono appassionate alla Famiglia Reale inglese.
Perché un padre non può mancare di apparire agli occhi delle proprie figlie come "l'eroe" che ha incontrato il Principe Filippo, marito della Regina Elisabetta. Loro che sognano di principi e regine ogni giorno.
A dire il vero, il mio onesto racconto non ha mai ingigantito il ruolo di mero cameriere che ebbi, ma ha sortito comunque l'effetto sperato, che posso sinteticamente riassumere col concetto: il Principe Azzurro esiste, e io l'ho conosciuto.
Avrò quindi il sacrosanto diritto di porre un veto su qualsiasi pretendente che non possa vantare il tuo lignaggio. E, credimi, con quattro bellissime figlie è il massimo potere cui un padre possa aspirare.

In queste settimane progettavamo di scriverti una lettera di auguri per i tuoi 100 anni, perché, sebben solo "guardian degli orti", le nostre vite si sono incontrate per pochi minuti, ed era mia intenzione trasmettere alle bambine "la magia" di questi incontri nella Vita.

Quella lettera rimane incompiuta, come il tè che non ricordo accettasti. Si diceva preferissi il gin, ma, se ti ha fatto arrivare a quasi 100 anni, allora che gin sia.

Buona Vita, Filippo. Che il mio splendido ricordo di quell'incontro possa valerti come moneta da dare a Caronte.


"... e vissi in Menfi un tempo, e ne la reggia fra i ministri del re fui posto anch'io, e benché fossi guardian de gli orti vidi e conobbi pur LE GIUSTE corti."