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10 marzo 2009

Gli ideali

Per ragioni che ancora non mi spiego neanche io, mi trovo a riconsiderare il significato di una vita spesa nel tentativo di rispettare una serie di principi, valori, ideali, che per me sono stati il riferimento assoluto del mio navigare in questo mondo.
Ma per assurdo, più ci si sforza di essere "fedeli", più il Caso architetta prove di logorante crudeltà. Tant'è che vien da chiedersi, in ultima analisi, perché arroccarsi su posizioni il più delle volte autolesioniste.
Ho perciò fatto una lunga meditazione, raccogliendo una serie di riflessioni, molto diverse tra loro, che riflettono interessanti punti di vista. Non sono giunto a nessuna conclusione, ma vi ripropongo alcune di quelle frasi che più mi hanno colpito:
La moralità basata sulle idee o su un ideale è un male non mitigato. (David Herbert Lawrence)
Essere un idealista implica che non realizzerai una certa cosa. (Arthur Scargill)
Gli ideali sono come le stelle: non possiamo raggiungerli, ma tracciamo la rotta in base ad essi. (Carl Scurii)
Gli ideali hanno strane proprietà, fra le altre anche quella di trasformarsi nel loro contrario quando si vuol seguirli scrupolosamente. (Robert Musil)
Sono più le persone disposte a morire per degli ideali, che quelle disposte a vivere per essi. (Hermann Hesse)
E' difficile credere ancora negli ideali, ma per un compenso adeguato si può fare. (Fabio Di Iorio)
Sulla barra laterale di questo sito è attivo un sondaggio per confrontarsi con queste visioni diverse del termine "ideale"; se vi va, sceglietene una che meglio sintetizzi il vostro punto di vista.