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3 giugno 2012

Cicli di vita e rapporti tra generazioni

Oggi si è conclusa la settima edizione del Festival dell'Economia di Trento (la quinta fra quelle cui ho partecipato direttamente) e fra tutte le edizioni è quella che ho seguito con più "passione", forse perché il tema mi era particolarmente caro: "Cicli di vita e rapporti tra generazioni".
Non a caso ho toccato questo argomento in diversi post (Quando salta il patto generazionale, Breve storia economica d'Italia, 2008: L'anno della crisi - fine di un'epoca, solo per citarne alcuni).

Un'altra cosa bella di questo edizione 2012 è stato il coinvolgimento della Web Agency per cui lavoro. Ho infatti proposto di fare una giornata di formazione aziendale nei vari incontri previsti nel programma, e i capi hanno accettato. L'idea mi è venuta sentendo l'intervento del prof. Alessandro Garofalo (mio "guru" personale!) durante un corso sul Project Management presso Trentino Sviluppo a Rovereto. In breve, Garofalo sosteneva che l'approccio vincente per affrontare la sfida della complessità è la multidisciplinarietà. E quindi anche chi, come Archimede, si occupa di Web e SEO, può trovare ispirazione dal conoscere i temi trattati al Festival dell'Economia, nonché acquisire strumenti conoscitivi nuovi, magari utili per future esigenze di problem solving.

Venendo alla mia "sintesi" del Festival, la riflessione finale che facevo oggi, dopo aver ascoltato tanti illustri relatori, è che c'è davvero tanto da fare, ma non c'è una ricetta univoca. Anzi, spesso le idee proposte sono in contrapposizione. Tanto per fare un esempio, dobbiamo perseguire l'obiettivo di una nuova crescita economica o per il bene dei nostri figli dobbiamo optare per una decrescita? L'intervento di Manfred Max-Neef seguito nella scorsa edizione del Festival, oggi, ascoltando Serge Latouche, mi sembrava acquisire una valenza ancora più perentoria: un cambiamento di prospettiva è urgente!

Una buona sintesi del mio Festival la si può fare anche attraverso delle immagini... Di seguito una carrellata di foto scattate durante gli incontri seguiti e puntualmente postate sui Social Network, insieme a riflessioni "real time", con l'hashtag "#FestivalEconomia" (perché la conoscenza condivisa ha un altro sapore!).

Barry Eichengreen - "Monete fra generazioni" 

Robert Holzmann - "Devono altri paesi imitare il nuovo sistema pensionistico italiano?"

Alex Giordano - "Start up Italia! Innovazione: oltre la tecnologia, le idee"

Serge Latouche - "I nostri figli ci accuseranno?"

Dale T. Mortensen - "Dopo la grande crisi... ripresa o stagnazione?"

Ma fra tutte le immagini del Festival, quella per me più emblematica è una foto scattata poco prima che iniziasse l'incontro con Eric A. Hanushek dal titolo "Stiamo derubando i nostri figli?".
Marica si aggirava per la sala storica di Palazzo Geremia a Trento e, incuriosita dai vetusti e massicci mobili in legno ai lati della sala, cercava di aprire i cassettoni tirandone le pesanti maniglie in ferro.
E nel sentire quel suono di ferro su legno, così simile ad un bussare, mi sono immaginato il significato di quella scena: Marica stava bussando alla porta del Passato e gli diceva "Ridammi il futuro che mi hai rubato"...