Il documento che in questi incontri si va definendo costituirà la posizione italiana sui principi di Internet al prossimo Internet Governance Forum (IGF). A questo link è presente la bozza redatta dagli esperti designati dal Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca, che può essere oggetto di modifiche e integrazioni da parte di tutti i cittadini.
La consultazione pubblica si avvale anche di una piattaforma online dove leggere e votare le proposte di modifica del documento sopra segnalato. Vi riporto di seguito due miei contributi, con il link al sito nel quale poter indicare se si è d'accordo o meno:
- Per quanto riguarda i "Principi generali", credo sia utile provare ad inserire un passaggio sull'influenza che i principi generali dovrebbero avere sui fenomeni che avvengono grazie ad Internet. Si potrebbe quindi aggiungere:
"I principi qui esposti si estendono a tutti quei fenomeni che grazie ad Internet hanno luogo. In particolare il Web e le piattaforme che vi regolano l'accesso alle informazioni, devono avere le stesse caratteristiche di trasparenza, neutralità, sicurezza, riservatezza e assenza di censura richieste all'infrastruttura che li ospita." - Nella sezione "d", inserirei un esplicito riferimento all'Accesso alle informazioni, per contemplare non solo il punto di vista di chi produce e condivide informazioni, ma anche di chi quelle informazioni le cerca. Continuando il testo del documento:
"I fornitori di servizi online, piattaforme e contenuti non proibiscono agli utenti di usare Internet per l'approfondimento condiviso e la creazione di contenuti, né limitano arbitrariamente l'accesso alle informazioni prodotte."
La consultazione, che si è aperta il 18 settembre, si concluderà il 1° novembre 2012.