Mi è sempre piaciuta la frase “Il viaggio non comincia al momento dell’uscita da casa e non finisce con il rientro”. E benché sia stata formulata da un esperto di marketing turistico (Sandro Billi) per indicare il volume di user-generated content prodotti dai turisti su ogni aspetto dalla loro esperienza di viaggio (dalle città visitate alle strutture ricettive, passando per il cibo, gli stili di vita, ecc.), io l'ho fatta mia in un'accezione più poetica: il semplice fatto di lasciare le certezze del quotidiano alla volta di luoghi ed esperienze nuove ci cambia, lascia il segno.
Ed è con questo spirito di apertura al cambiamento che, da diversi mesi, stavo maturando l'idea di un viaggio "intenso", come è stato il Cammino di Santiago o il "Road Trip" negli Stati Uniti.
Finché un bel giorno, alla soglia dei 30 anni, scopro allo specchio i primi capelli bianchi e lo interpreto come un segnale di via: meglio partire subito, tanto il tempo ci cambia comunque.
Ok, si parte, è deciso. Dove?
La mia politica di life-time management è di non tornare negli paesi già visitati (la vita è troppo breve e il mondo troppo vasto per permettersi di tornare dove si è già stati).
Quando mi sono "fermato" a Trento avevo deciso che avrei continuato il folle progetto del Giro Completo del Mondo (Whole World Trip) un po' alla vota; step by step, ogni anno avrei cercato di vistare una nazione nuova. Ma ormai sono fermo dal viaggio in Liechtenstein del 2010, anche perché gli stati "a portata di mano" sono finiti.
Bisogna quindi spingersi più in su, nel profondo Nord. E magari allargarsi anche ad Est, che a quel punto diventa "di strada".
Nasce così l'idea di un viaggio in macchina "estremo", che consenta di visitare tutto il Nord Europa e parte dell'Europa dell'Est. Questi i passaggi principali: Trento - Berlino - Copenaghen - Oslo - Stoccolma - Helsinki - Tallinn - Riga - Vilnius - Varsavia - Vienna - Trento.
9 capitali e 10 stati (Italia, Germania, Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Polonia, Austria); il tutto in soli 10 giorni, dal 21 al 30 aprile.
Considerando che dei 10 stati ben 6 sono nuovi alla mia chek-list, è un buon passo avanti nel progetto WWT. In pieno stile FAST TOURISM, come avevo teorizzato tempo fa!
Unico "arruolato volontario" alla missione: mio cugino, che incontrerò all'Aeroporto di Berlino-Schönefeld domenica 22 alle 23 (per guadagnare un paio di giorni sulla tabella di marcia).
Ed è con questo spirito di apertura al cambiamento che, da diversi mesi, stavo maturando l'idea di un viaggio "intenso", come è stato il Cammino di Santiago o il "Road Trip" negli Stati Uniti.
Finché un bel giorno, alla soglia dei 30 anni, scopro allo specchio i primi capelli bianchi e lo interpreto come un segnale di via: meglio partire subito, tanto il tempo ci cambia comunque.
Ok, si parte, è deciso. Dove?
La mia politica di life-time management è di non tornare negli paesi già visitati (la vita è troppo breve e il mondo troppo vasto per permettersi di tornare dove si è già stati).
Quando mi sono "fermato" a Trento avevo deciso che avrei continuato il folle progetto del Giro Completo del Mondo (Whole World Trip) un po' alla vota; step by step, ogni anno avrei cercato di vistare una nazione nuova. Ma ormai sono fermo dal viaggio in Liechtenstein del 2010, anche perché gli stati "a portata di mano" sono finiti.
Bisogna quindi spingersi più in su, nel profondo Nord. E magari allargarsi anche ad Est, che a quel punto diventa "di strada".
Nasce così l'idea di un viaggio in macchina "estremo", che consenta di visitare tutto il Nord Europa e parte dell'Europa dell'Est. Questi i passaggi principali: Trento - Berlino - Copenaghen - Oslo - Stoccolma - Helsinki - Tallinn - Riga - Vilnius - Varsavia - Vienna - Trento.
9 capitali e 10 stati (Italia, Germania, Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Polonia, Austria); il tutto in soli 10 giorni, dal 21 al 30 aprile.
Considerando che dei 10 stati ben 6 sono nuovi alla mia chek-list, è un buon passo avanti nel progetto WWT. In pieno stile FAST TOURISM, come avevo teorizzato tempo fa!
Unico "arruolato volontario" alla missione: mio cugino, che incontrerò all'Aeroporto di Berlino-Schönefeld domenica 22 alle 23 (per guadagnare un paio di giorni sulla tabella di marcia).
La preparazione di questi giorni è stata intensa, perché i tempi sono strettissimi e la pianificazione doveva essere fatta al minuto (a questo link c'è il Trip Planning dettagliato del percorso e qui il pdf scaricabile). Ma è anche questo il bello di un viaggio, che inizia ben prima della partenza da casa e non finisce di certo quando si rientra...