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30 aprile 2012

Decimo giorno: il ritorno

Potrei dire che il ritorno è iniziato il primo giorno, nel momento stesso in cui passavo la frontiera con l'Austria e pensavo con crescente malinconia a moglie e figlia che non avrei visto per dieci giorni. Ho solo scelto un giro un po' largo, per tornare a casa.
Rifornimento di GPL nel lungo viaggio dall'Estonia alla Polonia
Gli ultimi due giorni sono stati delle "tappe di trasferimento" affrontate senza dormire, per recuperare il giorno in più passato ad Helsinki (causa traghetto non disponibile).

Pranzo a Varsavia, Polonia
Dopo il pranzo a Varsavia, ieri siamo passati anche per Częstochowa, dove ero già stato circa 12 anni fa. Il santuario era molto meno gremito di pellegrini di quanto ricordavo, per cui siamo riusciti a visitarlo in poco tempo e a riprendere il viaggio.

Guidare con gli occhi che non si chiudono da 48 ore non è facile, per questo facevamo cambi di guidatore e soste frequenti. A ciò si aggiunga che le strade della Polonia sono decisamente inadeguate a viaggi come il nostro, dove si devono coprire grandi distanze in poco tempo. Solo nel sud del Paese c'è qualche autostrada decente.
Santuario di Częstochowa

Abbiamo attraversato il confine tra Polonia e Repubblica Ceca in serata, e abbiamo trovato un hotel nel centro di Ostrava per recuperare le forze e affrontare il tragitto previsto per oggi: Ostrava - Vienna - Trento.

Si tratta di un migliaio di chilometri che affronteremo dotati di  Red-Bull, e caffè lungo (che ebbi modo di chiamare in un precedente viaggio "bibbitozzo"), ma anche supportati dalla musica di Guccini e Davide Van De Sfroos.

Kebab ad Ostrava, Repubblica Ceca